Gastrite e biofeedback

Gastrite e biofeedback

Gastrite e biofeedback
Gastrite e biofeedback

Il biofeedback del segnale elettrodermico nella gastrite è indicato  come un trattamento antinfiammatorio non lesivo della mucosa gastrica e per la gestione dello stress correlato con la malattia.  ll trattamento con biofeedback del segnale elettrodermico non induce dipendenza ed è privo di effetti collaterali indesiderati. Il paziente è connesso ad una apparecchiatura che retroaziona il segnale elettrodermico prelevato dal paziente,  con precisi benefici nelle infiammazioni e nelle malattie stress correlate. 

La gastrite è un’infiammazione dello stomaco che si distingue una forma acuta da una forma cronica a seconda del suo decorso. La gastrite cronica recidiva con facilità e  si esprime con una progressione graduale.  La gastrite acuta provoca una sintomatologia più intensa che implica dolore, nausea, vomito, febbre, dispepsia, emorragia, disappetenza.  La gastrite cronica ha una sintomatologia simile, ma attenuata, protratta nel tempo e recidivante. Per la diagnosi di gastrite è necessaria la clinica, ma sopratautto la gastroscopia.  Anche se questo esame non è il più gradito dai pazienti, esso è necessario per la diagnosi corretta e soprattutto per escludere  cause più gravi della gastrite  come l’ulcera o la neoplasia gastrica. Il trattamento convenzionale della gastrite si avvale di farmaci:  inibitori della pompa protonica (esomeprazolo, pantoprazolo, omeprazolo) e antiacidi (sali di magnesio e alluminio, magaldrato, bismuto colloidale, sucralfato).  La medicina convenzionale quando  la gastrite coincide con la presenza di Helicobacter pylori  procede alla eradicazione farmacolgica con uno schema di antibiotici.

Il biofeedback del segnale elettrodermico è un trattamento indicato  da solo come trattamento dei disturbi funzionali e non lesionali dello stomaco, ovvero la gastralgia. In caso di gastrite il biofeedback  si aggiunge alla terapia prevista  per due indicazioni diverse talvolta anche coincidenti. La gastrite è una malattia che controindica la sommnistrazione di farmaci antifiammatori per la loro azione lesiva sullo stomaco. Per i pazienti con dolori e infiammazioni  comunque da trattare durante la malattia gastrite, il biofeedback costituisce una soluzione. Anche la mucosa gastrica infiammata nella gastrite trae beneficio dal trattamento. L’altra indicazione per il biofeedback del segnale elettrodermico è la gestione delle malattie stress correlata alla quale appartiene anche la gastrite. Spesso questa malattia è la conseguenza di un stress patito e il paziente in questa condizione trova giovamento dal trattamento.

Nessuno trattamento della gastrite dovrebbe però esulare da un revisione coerente dello stile di vita e  delle abitudini alimentari.  Il metodo della nutrizione clinica permette la valutazione della situazione metabolica del paziente spesso iperacida e la sua correzione con una precisa sequenza nutrizionale alcalina, tale da bilanciare per un arco temporale strettamente monitorato dal medico, una concausa importante della gastrite acuta e cronica.

Il biofeedback del segnale elettrodermico rappresenta una terapia  naturale dell’infiammazione e dello stress implicato nella malattia.    Il biofeedback del segnale elettrodermico attraverso la stimolazione del potenziale d’azione delle cellule ottiene una ripolarizzazione cellulare con conseguente riequilibrio dell’ambiente intracellulare ed extracellulare, favorendo la riduzione dello stato infiammatorio e dello stress percepito.  Il biofeedback si somministra in cicli di trattamento la cui frequenza e estensione dipende dalla patologia trattata e dalla sua gravità.  Le sedute di trattamento sono vissute gradevolmente dai pazienti, perché inducono un piacevole rilassamento. Per migliorare la risposta in terapia si associa al trattamento l’integrazione di elettroliti e si consiglia di bere il turn over idrico giornaliero dopo verifica tramite l’analisi di composizione corporea. Il biofeedback è una terapia. Pertanto è opportuno che il biofeedback sia prescritto e somministrato da un medico dopo una diagnosi e un preciso protocollo di inclusione nella terapia.   L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici, oggi consultabile anche online, permettono una verifica semplice sull’operatore.  Il biofeedback non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Biofeedback a Roma

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