Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 9 pag. 222 benessere

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 9 pag. 222

Secondo questa definizione non ufficiale, un uomo è sano quando è portatore di malattia cronica, non eccessivamente invalidante le sue possibilità di fruire della vita. La malattia cronica, è talmente diffusa, soprattutto nei paesi ad alto sviluppo, che viene percepita nella sue espressioni, poco invalidanti, come fosse salute. Dunque assistiamo ad un netto distacco tra definizione e percezione di salute.
In questo contesto sia l’Omotossicologica che la MTC offrono un angolo di visuale e di approfondimento interessante e successivamente, anche uno operativo. La salute in ambito olistico, è sicuramente lo stato di benessere fisico, emotivo e sociale. A questo però, deve essere necessariamente aggiunta, la realizzazione dei propri talenti e un’efficiente conservazione dell’omeostasi. Il benessere psichico non è solo equilibrio emozionale, ma anche l’espressione delle proprie vocazioni. I talenti di cui ogni individuo è portatore, non dovrebbero rimanere allo stato di semplice potenzialità. Pertanto il benessere psichico, correla, oltre ai parametri di tipo emozionale anche la realizzazione delle vocazioni.
Per omeostasi, si intende la capacità di regolare stress di ogni tipologia. La salute, prevede un’omeostasi efficiente. A riguardo, un contributo sostanziale, proviene proprio dalle impostazioni terapeutiche che intervengono sulla capacità di regolazione. Applicando la Tavola dell’Omotossicosi, alla capacità di un individuo di garantire omeostasi, è necessario precisare la definizione di salute. L’omeostasi e quindi la salute, dipendono dalla capacità di rispondere a tutte le noxe patogene rapidamente e morbidamente, con al massimo, l’attivazione della sola Fase di Escrezione, nella tavola delle Omotossicosi. (

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