Calorie che fanno ingrassare e agopuntura

Calorie che fanno ingrassare e agopuntura

Calorie che fanno ingrassare e agopuntura
Calorie che fanno ingrassare e agopuntura

Le calorie sono una unità di misura dell’energia introdotta dalla fisica e ampiamente abusate. Una dieta coerente con l’ agopuntura considera invece il carico glicemico GL. Le calorie alimentari, simbolo Cal o kcal, indicano l’apporto energetico medio di un alimento in relazione al peso.  Sulla confezione di quasi tutti gli alimenti è indicato l’apporto medio di calorie, espresso in Cal/100 g, tipicamente.  I carboidrati sviluppano circa 3,8 kcal per grammo, le proteine ca. 3,1 kcal per grammo e 1 g di lipidi ca. 9,3 kcal per grammo. Gli alimenti complessi sviluppano energia  a seconda della presenza di queste componenti nella loro preparazione. Pertanto di ogni alimento si può determinare l’apporto energetico medio sulla base dei componenti detti.

Le calorie nella nutrizione sono state sostituite dal carico glicemico ,dall’inglese Glicemic load, abbreviato in GL. Il carico glicemico sostituisce le calorie provvedendo all’ introduzione di un parametro essenziale per valutarle ovvero la velocità con le quali diventano disponibili dopo ingestione. Senza indicazione del tempo le calorie da sole non sono adeguate alla valutazione del’ impatto di un alimento sulla salute del soggetto esaminate. Le calorie senza carico glicemico possono indurre a scelte alimentari non coerenti con gli scopi della nutrizione e sopratutto possono far ingrassare.  Il carico glicemico è un parametro che stabilisce l’impatto sulla glicemia di un pasto glucidico. Il carico glicemico dipende dalla qualità oltre che dalla quantità di carboidrati  contenuti dal cibo. Maggiore è il carico glicemico maggiore è il conseguente rilascio di insulina nel sangue, e quindi maggiore è la stimolazione dei processi di accumulo di grasso o litogenesi. Il carico glicemico non dipende soltanto dalle calorie di una alimento, ma dalla velocità di assorbimento introducendo il tempo come parametro rilevante per le scelte nella nutrizione. La risposta insulinemica di un soggetto che assume carboidrati dipende ampiamente dal carico glicemico e non dalle calorie. Cibi con alto carico glicemico causano un impatto violento sulla glicemia anche  se consumati in quantità moderate.  I cibi ad alto carico glicemico oltre a far ingrassare anche se consumanti moderatamente, hanno un altro ulteriore svantaggio. A seguito di una violenta riposta insulinemica si osserva una ipoglicemia reattiva che per il paziente corrisponde a fame. I cibi ad alto carico glicemico oltre a far ingrassare aumentano il senso di fame contribuendo in modo significativo ai comportamenti alimentari compulsivi. Certamente la scelta di un disciplinari  per l’ etichetta degli alimenti che indica le calorie piuttosto che il carico glicemico è favorevole a vendere  alimenti di scarso valore nutrizionale come validi. Le calorie indicate sull’etichetta degli alimenti possono  indurre a comportamenti alimentari che fanno ingrassare e soprattutto sono coinvolte nei comportamenti alimentari compulsivi.

Generalmente l’ agopuntura è una tecnica conosciuta maggiormente per curare i disturbi più vari caratterizzati da dolore e infiammazione. Molto diffuso è il suo impiego però anche in tutte le patologie di carattere psicosomatico e  durante le diete. L’ agopuntura insieme alla nutrizione clinica può aiutare l’organismo a perdere peso e a controllare disturbi come ansia, stress, attacchi di fame, che favoriscono l’insuccesso della proposta terapeutica. Solo in una parte dei casi il sovrappeso è dovuto soltanto a un’ alimentazione eccessiva. Una percentuale notevole dipende da disturbi funzionali ed emozionali non risolti. Per questi l’  agopuntura può costituire un supporto importante. La valutazione dei campi emozionali deve essere particolarmente attenta in relazione ai comportamenti alimentari compulsivi. La terapia con l’ agopuntura non è dolorosa, gli aghi utilizzati nella pratica dell’agopuntura sono sottili. Oggi è pratica comune usare aghi sterili monouso che possono avere diametro e lunghezza diversi secondo il loro utilizzo e delle zone da trattare. Bisogna chiarire, che non sono gli aghi da soli ad evitare di ingrassare, ma solo in associazione con dieta corretta aumentano la percentuale di successo nel trattamento. L’  agopuntura è efficace quando i problemi alimentari dipendono da fame compulsiva, stress o disturbi funzionali del sistema digerente come per esempio le malattie del colon o dello stomaco. Chi sceglie il trattamento con agopuntura deve quindi sottoporsi a cicli di  sedute  con un protocollo valutato dal medico  secondo il tipo di problema da affrontare e dunque personalizzato. Una tecnica interessante è rappresentata dall’ agopuntura omotossicologica. I punti di agopuntura indicati per il trattamento dei disturbi metabolici, digestivi o emozionali sono infiltrati con rimedi omotossicologici coerenti con la stessa diagnosi. Tramite questa metodica si valorizza la sinergia più che additiva tra omotossicologia e agopuntura.

L’ agopuntura  è uno strumento di terapia adottato per la cura dei pazienti  privo di effetti collaterali degni di nota. Altri  rimedi  possono essere associati nel trattamento sfruttando vantaggiosamente la sinergie tra diverse forme di cura.  L’ agopuntura richiede all’ agopuntore una conoscenza profonda della materia  poter prescrivere la terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ agopuntore. L’ agopuntura richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei protocolli adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali l’ agopuntura possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto  somministrare agopuntura è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso i Registri dei medici che praticano l’ agopuntura,  tutti predisposti e consultabili presso l’Ordine, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ agopuntura  stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura  a Roma